Olympic Pills: Ciclismo, equitazione

Hai voluto la bicicletta?

Questa pillola racchiude due delle discipline più veloci ed eleganti del medagliere. Dopo aver studiato le regole, i record e la storia della bicicletta alle Olimpiadi, potrete godervi al meglio gli sprint di squadra a tutta birra sul percorso sopraelevato e lo snervante e faticoso spettacolo delle gare su strada. Ma anche scoprire in cosa consiste la prodezza dei cavalieri che devono far superare ai loro cavalli più di 30 steccati giganteschi, fossi, terrapieni e ostacoli d’acqua, oppure superare una serie di barriere di altezza impressionante e galoppare attraverso gli ostacoli verso il traguardo.

Le gare di ciclismo si svolgeranno tra il 28 luglio e il 12 agosto sul Mall di Londra, al Velodromo, al circuito BMX e alla Hadleigh Farm. E quelle di equitazione tra il 27 luglio e il 9 agosto al Greenwich Park.

Come guardare le olimpiadi

Ci sono molti modi per seguire le Olimpiadi…

[foto di x-ray delta one]

Certo, le Olimpiadi le puoi seguire seduto sul divano, in compagnia del ventilatore, anche perché i biglietti per assistere alle gare sono stati venduti nel giro di pochissimo tempo. Se però ti trovi a Londra in quel periodo, o hai intenzione di tentare la sorte e prenotare un viaggio, puoi approfittare di uno (o più) degli eventi olimpici gratuiti.
Con una passeggiata in quel di Hyde Park puoi goderti, durante la prima settimana di agosto, il triatlon – corsa, nuoto e ciclismo, solo per fisici resistenti. Le gare maschili si svolgeranno il 4 agosto, mentre quelle femminili il 7.
Vuoi vedere i maratoneti da vicino, perché per te nessuna competizione rappresenta meglio lo spirito delle Olimpiadi? Le gare sono in programma il 5 e il 12 agosto, e il percorso si svilupperà tra la Torre di Londra, la Cattedrale di Saint Paul e le Houses of Parliament. Nella stessa zona puoi assistere anche alle competizioni di marcia, il 4 e l’11 agosto, o alle gare di ciclismo su strada che, invece, si terranno alla fine di luglio: il 28 e il 29. Seguendo i ciclisti puoi anche fare tappa al Museo di storia naturale o a Buckingham Palace.
Se preferisci la vela, infine, hai solo l’imbarazzo della scelta: armati di crema e occhiali da sole e raggiungi Weymouth Bay o Portland Harbour in un giorno qualsiasi tra il 29 luglio e l’11 agosto.
Oppure, resta a casa e segui le Olimpiadi 2012 con noi!

La storia di Knud Enemark Jensen

La storia del doping è lunga quanto quella dello sport agonistico e, probabilmente, è altrettanto lunga la lista delle vittime di pratiche volte a migliorare le proprie performance: a vincere.
Knud Enemark Jensen potrebbe essere un nome tra i tanti, in questa lista, se non fosse per le circostanze della sua morte, avvenuta durante le Olimpiadi di Roma nel 1960.

Era il 26 agosto e la temperatura si aggirava intorno ai quaranta gradi: un colpo di calore, hanno pensato tutti quando Jensen ha iniziato a stare male, a circa venti chilometri dal traguardo.
I compagni cercarono di sorreggerlo per aiutarlo ad arrivare fino in fondo, per ben dieci chilometri.
Rimasto solo, cadde – apparentemente a causa di una insolazione – fratturandosi il cranio: così riporta l’autopsia, che non fa però parola delle sostanze dopanti trovate nel corpo del giovanissimo ciclista.

La sua morte spinse il Comitato Olimpico a istituire una commissione medica apposita in occasione delle Olimpiadi invernali del 1968 a Grenoble e ai Giochi estivi di Città del Messico, nello stesso anno.